Pedale per cajon Gon Bops

Il pedale all'interno del cajon, progettato e brevettato dalla Gon Bops percussion.
La necessità di utilizzare sempre di più il cajon all'interno di un drumset acustico ha scatenato quasi una moda fra i percussionisti e i ricercatori che si occupano di trovare nuovi sistemi per suonare le percussioni.
Mentre in Italia veniva progettato e brevettato il pedale da applicare al cajon, negli Stati Uniti si pensava di inserirlo all'interno.

La Gon Pops produce e vende un cajon che ha al suo interno un meccanismo di leve con un battente come quello della grancassa ma fatto di legno e rivestito di gomma.

All'esterno è collegato, con un filo remoto a frizione, tipo quello per hi hat remoto che permette di posizionare un pedale vicino al cajon e suonarlo col piede.
Una buona idea quella di un cajon che suona col pedale anche se non si ha la possibilità di cambiare cajon.
Il sistema Gon Bops è praticamente un unico meccanismo che comprende cajon e pedale della ditta DW.
Ottima qualità del pedale, di tipo professionale ed anche quella del sistema remote per la trasmissione del movimento.
Un problema che non è stato considerato nella progettazione è quello della fase.
Il battente posizionato all'interno dello strumento è un'ottima soluzione per lasciare completamente libera la tapa per poter suonare con le mani ma ha un problema per quanto riguarda il suono.
Quando viene amplificato un cajon si scelgono dei punti strategici per posizionare il o i microfoni, questi vengono calibrati in base a dei parametri che dipendono dalla pressione sonora ed anche dalla direzione della vibrazione e spostamento d'aria.
Se quando si suona con le mani, il cajon, produce un tipo di suono che ha una direzione contraria a quella di percussione, utilizzando il pedale all'interno, che batte esattamente a 180° rispetto all'altra, la vibrazione ha praticamente la direzione opposta.
Il risultato è che si ottiene solo un suono cupo e chiuso, utilizzando un microfono per amplificare non basta, utilizzandone due, con un buon tecnico del suono che sa usare bene i microfoni in contro fase forse si riescono ad ottenere dei risultati accettabili, ma non senza problemi di carattere fonico.